Lo scorso anno scolastico i ragazzi delle attuali classi terze hanno lavorato all’ideazione di uno spazio fruibile da tutti gli alunni del plesso.
È stato individuato nell’ex aula COVID, precedentemente usata anche come mensa, e ridotta oramai a magazzino. E’ davvero piaciuta a tutti l’idea che quel luogo potesse essere adattato per ospitare lavori di gruppo, per leggere un libro, o solamente per guardare un film.
Grazie ai fondi erogati con il PNRR la nostra dirigente scolastica ed il suo staff hanno fatto arrivare tavoli, sedie e scaffali nuovissimi e utilissimi, oltre ad un proiettore di ultima generazione.
Si è quindi lavorato con le docenti di tecnologia e arte, disegnando scale, facendo progetti ed ipotizzando decorazioni.
Ed è stata realizzata anche una presentazione Google per raccontare a tutti il percorso fatto in diversi mesi dello scorso anno scolastico.
Oggi l’aula è pronta e fruibile da tutti.
Mancava solo un passaggio: l’intitolazione alla memoria di una figura illustre del nostro paese. Grazie all’idea dell’Assessore all’istruzione del comune di Gambellara, è stato fatto il nome di padre Ottorino Maule, di cui gli alunni di terza A e terza B hanno approfondito la biografia.
Che uomo straordinario, che autentico operatore di pace!
Quest’anno le unità di apprendimento di educazione civica sono state tutte improntate alla ricerca della pace, ed in padre Ottorino Maule si è trovato un mirabile esempio di martire.
Ottorino Maule nasce a Gambellara, in provincia di Vicenza, il 7 aprile 1942.
Frequenta il ginnasio nel seminario di Vicenza, ma il 3 settembre 1959, a Ravenna, entra tra i Missionari Saveriani. Il 3 ottobre 1960 professa i voti religiosi, mentre il 15 ottobre 1967 è ordinato sacerdote. Dopo aver ottenuto la licenza in Teologia a Roma, il 3 settembre 1970 arriva nel Burundi. Nei giorni della prima grande guerra tra le etnie tutsi e hutu, cerca di portare distensione e speranza. Per ridare dignità ai poveri burundesi fonda scuole e cooperative sociali.
Nel 1995 scoppia una tremenda guerra civile. Padre Ottorino e i suoi confratelli, riuniti in assemblea generale il 21 agosto 1995, decidono di restare nel Paese, accanto alle persone che hanno imparato ad amare. La sera del 30 settembre 1995, tre soldati arrivano alla missione di Buyengero, fanno inginocchiare padre Ottorino, il confratello Aldo Marchiol e Catina Gubert, la volontaria laica che li affianca, poi li uccidono con colpi di arma da fuoco. Il nulla osta per l’avvio della loro causa, alla quale sono stati associati don Michel Kayoya e quaranta allievi del Seminario Minore di Buta, è stato emesso il 28 marzo 2019. Il processo diocesano della causa di beatificazione e canonizzazione, per l’accertamento del loro martirio in odio alla fede, è stato aperto il 21 giugno 2019 e si è concluso il 2 agosto 2022, nella diocesi di Bururi. Le tombe dei due Missionari Saveriani e della volontaria loro compagna si trovano davanti alla chiesa di Buyengero.
Lunedì 27 maggio c’è stata la cerimonia di inaugurazione ufficiale. Nel teatrino del plesso di Gambellara si sono riuniti tanti ospiti: il sindaco e l’assessore all’istruzione, i parenti di Ottorino Maule e il parroco di Gambellara. La dirigente scolastica “ha fatto gli onori di casa”, e sono state regalate a tutti delle esemplari testimonianze di vita di padre Ottorino Maule. Il suo ricordo campeggerà nella scuola attraverso la targa ed il quadro appesi nell’aula, e sarà per tutti i fruitori un concreto monito a diventare, a loro volta “operatori di pace”.
Gli alunni delle classi 3a A e 3a B